L’appello dell’assessore: «Per favore dateci il 5 per mille»

L’appello dell’assessore: «Per favore dateci il 5 per mille»

Martedì 11 Settembre 2012 Palazzo Cernezzi – Per finanziare le attività in campo sociale «Per favore date il 5 per mille al Comune di Como». È l’appello lanciato ieri dall’assessore al Bilancio Giulia Pusterla che, senza usare giri di parole, ha chiesto esplicitamente ai contribuenti del capoluogo di destinare il 5 per mille dei loro versamenti Irpef alle casse di Palazzo Cernezzi per finanziare le attività e le iniziative comunali in campo sociale. Come tante altre amministrazioni locali italiane, infatti, anche quella di Como deve fare i conti con i pesanti tagli dei trasferimenti statali. E così l’assessore chiede una mano ai cittadini. «Aiutare il proprio Comune sarebbe sempre un gesto gradito», premette Giulia Pusterla, ma ovviamente, in tempi di magra come questi, ogni manciata di euro in più è una boccata di ossigeno per le casse pubbliche. «Probabilmente l’idea mi è venuta proprio pensando al fatto che riceviamo sempre meno trasferimenti da parte dello Stato – spiega l’assessore al Bilancio – però l’appello avrebbe una validità assoluta anche se fossimo in un momento di grande floridezza. Visto che invece dobbiamo fare i conti con risorse limitate, a maggior ragione invito i contribuenti comaschi a destinare al Comune il 5 per mille dell’Irpef». Ricordiamo che il 5 per mille è una forma di finanziamento che non comporta oneri aggiuntivi al contribuente, dal momento che questi, tramite la compilazione dell’apposita sezione nella dichiarazione dei redditi, sceglie semplicemente la destinazione di una quota della propria Irpef. Si tratta di una opportunità introdotta dalla Legge Finanziaria del 2006, con cui lo Stato ha stabilito di destinare, in base a una esplicita scelta del contribuente, una quota pari al 5 per mille dell’Irpef per finanziare gli enti no profit (dalle associazioni di volontariato a quelle sportive e culturali), le attività sociali del Comune di residenza o la ricerca scientifica, universitaria e sanitaria. Entro il 1° ottobre i contribuenti che si avvalgono del modello Unico dovranno presentare, inviandola in via telematica, la loro dichiarazione dei redditi. Ciò significa che entro tale data i cittadini hanno la possibilità di scegliere a chi destinare il 5 per mille dell’Irpef che dovranno versare. Da qui l’appello di Giulia Pusterla. «L’ammontare complessivo del 5 per mille dell’Irpef di tutti i contribuenti del capoluogo è sicuramente un bell’importo – afferma – e se venisse destinato anche a Palazzo Cernezzi potrebbe aiutare tantissimo gli stessi cittadini comaschi. Credo inoltre che sia un’opportunità ottima perché non costa assolutamente nulla ai cittadini e aiuta il Comune a realizzare e portare avanti molte attività in campo sociale». Palazzo Cernezzi chiede una mano ai comaschi ma promette in cambio massima trasparenza. «Mi sembra giusto – conclude l’assessore comunale – fornire successivamente una rendicontazione separata per quanto riguarda il 5 per mille: da una parte le entrate, dall’altra l’elenco di quanto è stato speso per i servizi sociali». Marcello Dubini