Cibo indigesto per George sul Lario. La fidanzata Stacy via Tweet: «Colpiti da intossicazione alimentare dopo aver cenato in un ristorante»

Domenica 08 Luglio 2012 Mal di pancia per l’attore e la ex wrestler «Finally had a bad meal in Italy», un pessimo pasto in Italia. Ha fatto in poche ore il giro del mondo, rilanciato dai principali siti di gossip americani, il tweet postato dalla bella Stacy Keibler, fidanzata di George Clooney. L’ex wrestler e il divo, dopo una cena in un ristorante sul Lago di Como, si sarebbero sentiti male. La stessa sorte sarebbe toccata agli amici che erano con loro. La disavventura è stata raccontata dalla stessa Stacy, che ama condividere gioie e dolori tramite l’ormai famoso social network, tanto più da quando la relazione con il bel George l’ha resa nota ovunque e l’ha trasformata in uno dei bersagli preferiti dei paparazzi. Il “cinguettio” della fidanzata di Clooney sul suo mal di pancia – condiviso con il compagno – ha catturato così l’attenzione di mezzo mondo. «Siamo stati tutti colpiti da un’intossicazione alimentare», racconta Stacy, che nel testo originale parla apertamente di «food poisoning», cibo avvelenato. Esagerazioni da star, forse. Anche perché sembra che George e compagna, così come gli amici che erano con loro a cena, non abbiano avuto bisogno di particolari cure mediche. Tutto sarebbe finito bene, insomma. Il mal di pancia collettivo avrebbe colpito la comitiva americana qualche giorno fa, anche se l’episodio è stato reso noto solo ieri dal sito statunitense “Tmz”, specializzato in Celebrities. Il pasto incriminato, a detta della stessa Keibler, sarebbe stato consumato in un ristorante sul Lario. Il gestore, stando a quanto riportato dal portale di gossip, avrebbe smentito senza alcun dubbio l’episodio. A cena, George e compagna avrebbero consumato una tagliata di carne, niente che possa essere ricondotto a “food poisoning”. «Se hanno avuto problemi per un’intossicazione alimentare – ha ripetuto il ristoratore – indubbiamente è accaduto altrove, non certo durante la cena nel mio locale». Anna Campaniello