Mercato azzurro – Porro alla Pinetina

Calcio – Alla nuova società non dispiacerebbe portare sul Lario due gioielli comaschi della Primavera dell’Inter, il difensore Bianchetti e l’attaccante Romanò C’è una pista di mercato tutta nerazzurra per la dirigenza del Como, che vorrebbe portare nella rosa del prossimo anno due calciatori, originari proprio del Lario, che nell’ultima stagione hanno giocato nella squadra Primavera interista. Proprio la formazione che, per essere chiari, ha vinto la Champions League giovanile, allenata da Andrea Stramaccioni, che poi sarebbe diventato il tecnico della prima squadra. I due nomi nel mirino sono Matteo Bianchetti e Andrea Romanò. E su di loro oggi il vicepresidente azzurro Pietro Porro chiederà lumi alla Pinetina, dove andrà a presentare il nuovo Como. Bianchetti, classe 1993, difensore centrale la scorsa estate è stato messo nella cosiddetta “lista B”, quella dei giovani, predisposta dall’Inter per la Champions League. Il giocatore, anche in un’intervista di qualche tempo fa al “Corriere di Como”, non ha mai nascosto il fatto che gli piacerebbe giocare nella squadra della sua città. E proprio in azzurro potrebbe rilanciarsi dopo essere stato fermo per problemi fisici che tra l’altro gli hanno anche fatto saltare la finale della Champions giovanile. Qualche addetto ai lavori lo ha paragonato, per caratteristiche, a Walter Samuel. Sul Lario potrebbe avere una importante occasione di maturazione. Un elemento decisamente interessante è Andrea Romanò, centrocampista centrale che tra l’altro è stato tra i migliori in campo nella gara che ha regalato ai nerazzurri il titolo continentale di categoria. Nato in città, classe 1993, Romanò vanta anche qualche convocazione con la prima squadra nerazzurra. Un elemento che è molto ben considerato dallo staff tecnico dell’Inter e dallo stesso Stramaccioni e che, da quanto emerso, vanta una serie di richieste dalla serie B. Per questo non sarà facile vederlo sul Lario, anche se la dirigenza del Como non intende lasciare nulla di intentato: se ci sarà uno spiraglio si cercherà di concludere positivamente la trattativa. Massimo Moscardi