Elettronica, occasioni low cost a Lariofiere

Domenica 15 Aprile 2012 Termina oggi la classica fiera erbese. Buone opportunità per gli strumenti di informatica I comaschi appassionati di elettronica, modellismo e war games hanno un appuntamento: la “Fiera dell’elettronica e del modellismo” aperta ieri e oggi a Lario Fiere (Erba). Due dei tre grandi padiglioni sono occupati da venditori di oggetti in qualche modo afferenti al concetto di elettronica, a volte usati e molto spesso a prezzi scontati. Tanto per fare qualche esempio, una chiavetta di memoria Usb da 32 gb si può trovare anche attorno ai 20 euro, mentre ne servono 18 per acquistare 5 metri di luci a led colorate. I computer e i loro accessori, ovviamente, fanno la parte del leone: c’è un mercato dell’usato abbastanza ampio e conveniente, visto che con 50 euro si può portare a casa uno schermo piatto, mentre con 90-100 un intero pc (fisso o portatile), anche se ovviamente poi i prezzi salgono al variare della tipologia di strumento. Ma è un mercato in crescita in tempo di crisi? Giancarlo Bonanomi vende proprio questo tipo di prodotto e spiega che «in realtà le vendite sono abbastanza stabili». A vendere parecchio, almeno secondo l’espositore livornese Francesco Riccelli, sono le minitastiere. Se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche, comprese quelle in gomma che si arrotolano su se stesse e quelle studiate per essere collegate ai tablet, trasformandoli di fatto in piccoli computer portatili. «Ci sono tante persone – dice Riccelli, ed effettivamente i padiglioni sono pieni – ma purtroppo la propensione all’acquisto è poca». Chi non si butta sull’usato e vuole risparmiare può sempre provare ad assemblare il proprio pc (o a sostituire qualche pezzo) trova di tutto in abbondanza: dalla scheda madre ai processori, a quelle di memoria. Non solo computer, però. Chi pensava che i giradischi in vinile fossero ormai scomparsi per sempre deve rivedere le sue idee. A Erba se ne trovano parecchi, insieme con vecchie radio e, naturalmente, i rispettivi pezzi di ricambio. Gli stessi dischi in vinile sono ancora abbastanza gettonati, anche se ormai molti sono veri e propri pezzi da collezione. «Questi sono introvabili», dice con orgoglio Elio Eramo mostrando i suoi vecchi dischi con le canzoni del Ventennio. Il costo? Sugli 80 euro, ma «ci sono dischi da collezione che valgono tantissimo, ad esempio i primi album dei Beatles». Il terzo padiglione, invece, fa quasi storia a sé. Qui l’elettronica è “applicata” ai modellini radiocomandati, da carri armati della seconda guerra mondiale lunghi quasi un metro agli elicotteri (l’ultima moda è quella di aggiungervi una microcamera per filmare le proprie evoluzioni) alle classiche macchinine. Ma poi entrano in gioco anche l’artigianato e l’abilità manuale, spesso di altissimo livello. Ezio Rustichelli, per esempio, mostra con orgoglio il suo diorama con una scena di guerra «basato su documenti storici e costato circa un anno di lavoro», in cui ha ricostruito con precisione millimetrica addirittura gli interni delle case bombardate. Di fianco, spettacolari “campi di battaglia” per i war games e un modello del duomo di Milano in legno in scala 1:100. La fiera sarà aperta anche oggi, dalle 9 alle 18. Il costo del biglietto è di 8 euro, ma è possibile scaricare un buono sconto dal sito www.italfiere.net. Federico Trombetta