Un 89enne di Bellagio muore venti giorni dopo l’incidente

Da allora era rimasto in rianimazione al Sant’Anna. Feriti nell’urto rimasero anche la moglie e un ciclista che percorreva il tratto che porta da Civenna alla “Perla del lago” Arturo Gilardoni è deceduto per le ferite riportate uscendo di strada con l’auto nella serata del 30 luglio Dopo 19 giorni di agonia, è morto nella serata di mercoledì Arturo Gilardoni, 89 anni, molto conosciuto a Bellagio, vittima di un incidente stradale del 30 luglio scorso. Fatali al pensionato le ferite riportate nell’uscita di strada mentre era al volante della sua Suzuki Ignis. Auto poi finita per un’ottantina di metri nel burrone che costeggiava la strada. L’incidente, come detto, nella Perla del Lario, lungo la via che da Civenna conduce a Bellagio. L’uomo, al volante del mezzo in compagnia della moglie, forse per un malore, era uscito di strada travolgendo tra l’altro un ciclista che stava sopraggiungendo. Immediato l’arrivo dei soccorsi, chiamati dalla moglie. Le operazioni di recupero dei due anziani dalle lamiere dell’auto le vittime erano proseguite a lungo. Pochi danni per il ciclista e per la moglie, mentre immediatamente più gravi erano parse le condizioni di Arturo Gilardoni, trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Como. La prognosi già quella sera parlava di un importante trauma cranico e di diverse contusioni. L’89enne dal 30 luglio fino a mercoledì sera è rimasto ricoverato nel riparto di rianimazione del nosocomio cittadino dove poi è morto. Non ci sarebbero responsabilità su quanto avvenuto. Dai rilievi effettuati dai carabinieri di Bellagio pare infatti probabile che a far uscire di strada Gilardoni possa essere stato un malore accusato mentre era al volante dell’auto. Mauro Peverelli